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  • 22 Novembre 2018
  • Territorio
Ventimila padovani sono schiavi di alcool, gioco e droga, eppure appena un quinto (4 mila) è in cura al Sert.
 
La stima è di Giancarlo Zecchinato, medico psichiatra e psicoterapeuta, direttore del Dipartimento dipendenze e Uoc Dipendenze di Este, Monselice e Usl 6 Euganea Padova. Insomma l’occhio dell’intera provincia.
E' una situazione drammatica e silente che ci vede complici disarmati, complici in quanto lo spaccio è continuo e sotto gli occhi di tutti, disarmati perché subiamo passivi pensando sia una situazione che non ci appartiene. Eppure non è così l'ho provato personalmente.
Dobbiamo tenere alta la guardia confrontarsi con i giovani su droghe, fumo, alcol e sballo. Occorre parlarne il prima possibile, già a 10 - 12 anni quando l'ascolto è sensibile.
Non esiste la ricetta giusta ma i paletti mantengono i ragazzi nella giusta strada. L'attenzione ai rientri notturni, il massimo ascolto delle attività condivise in casa, il massimo spazio alle attività sportive, musicali e culturali generano l'antidoto alla stupidità dello sballo.
 
Le situazioni più pericolose oggi si innescano con lo sballo del fine settimana in via estemporanea a prezzi da saldo e con l'assunzione di alcol che ha raggiunto i ragazzi di soli 11 - 12 anni, quando sappiamo che il nostro fisico non sa affrontarlo se non dopo i 16 - 17 anni. Per questo dobbiamo ritornare tutti in prima linea informarci ed agire compatti.
 
Mercoledì 24 gennaio a Conselve presso sala Dante di Conselve il Lions Club di Conselve, in collaborazione con l'Associazione Famiglie Attive e il Comitato Croce Rossa Due Carrare, ha permesso di affrontare il problema dei comportamenti a rischio degli adolescenti con la competenza del Dottor Giancarlo Zecchinato, Direttore Dipartimento Dipendenze dell'Ulss 6 Euganea e con Padre Danilo Salezze Direttore della Comunità San Francesco di Monselice.
Grazie a queste esperienze sta per essere intrapresa un'azione traversale in rete che coinvolge le famiglie partendo da piccoli nuclei e dai giovani per i giovani grazie all' azione congiunta di Croce Rossa del Comitato Due Carrare, del Leo Club, dell'Avis del Conselvano.
 
I fenomeni presenti in questi ultimi anni fuori dalla nostra porta di casa ci fanno capire che siamo in guerra, dobbiamo attrezzarci e combattere insieme, ragazzi, giovani, adulti, anziani per questa che è diventata una lotta traversale dove la carta vincente è formazione e prevenzione e dove spesso la prevenzione migliore la fanno le persone che non sanno di stare facendo prevenzione ma che ascoltano e testimoniano i valori della vita nella quotidianità.

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