IMG-20190608-WA0000.jpg
  • 08 Giugno 2019
  • Tribano
A Tribano, il sindaco Massimo Cavazzana e la sua giunta , con il primo consiglio comunale hanno formalizzato la rinuncia alla propria indennità di carica per l' intero mandato quinquennale  e hanno  messo a disposizione i soldi risparmiati per la realizzazione del servizio civile comunale , delle attività estive e per il sociale .
«Un intervento che ci permette di realizzare punti fondamentali del programma per i nostri ragazzi, per le nostre famiglie ed in particolare modo i nostri anziani - ha quindi spiegato  Massimo Cavazzana- Grazie alla mia giunta, agli assessori Davide Nucibella, Vittorio Salin,  Mirca Zenna, Luana Benelle  e dei consiglieri delegati , che hanno sposato con entusiasmo l’iniziativa fin dall’inizio».
La rinuncia all’indennità darà vita a molti progetti. Il primo intervento prevede l' attivazione di 5 posti di lavoro che permetteranno l'inserimento di  persone disoccupate attraverso il progetto di sostegno all' occupazione promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio  e dal fondo d'indennità. Il secondo progetto in fase di attuazione prevede l'attivazione del servizio civile comunale grazie al quale per ogni semestre impiegheremo 5 giovani, dai 18 ai 30 anni, nelle attività sociali, culturali, scolastiche , sportive.  Nei cinque anni di mandato 50 ragazzi potranno vivere questa esperienza. Il terzo prevede il potenziamento delle attività estive rivolte ai ragazzi e delle attività extrascolastiche. Una parte verrà utilizzata come salvadanaio destinato a famiglie in sofferenza che faticano ad arrivare a fine mese, con figli disabili o anziani non autosufficienti che si sono trovati in forte difficoltà economica  a causa dell’erosione lenta e implacabile della crisi. Il Comune interverrà in loro aiuto provvedendo al pagamento dei canoni di locazione e dei servizi primari.


“Abbiamo iniziato a valutare questa idea nel 2017 al fine di provare a risolvere i problemi di bilancio legati al patto di stabilità – racconta il primo cittadino  -. L’idea è venuta in automatico: ‘iniziamo a dare noi l’esempio!’ Togliamoci lo stipendio”!’”. Detto e fatto: da allora gli aspiranti amministratori di Tribano si sono messi in moto per realizzare il loro programma . Incredibile? Forse. Ma tant’è. Facciamo due conti sugli stipendi (al lordo). Sindaco: 1952,21 euro. Vicesindaco: 292,83 euro. Assessori: 219,62 euro. Fatta la somma, per 5 anni, valutata la tredicesima , a Tribano la contabilità dei soldi pubblici risparmiati e “drenati” arriva a 188.688mila euro.
Con il suo comportamento virtuoso l’amministrazione non solo sostiene chi ha bisogno, ma – spiega ancora Cavazzana – offre una rappresentazione plastica della linea politica adottata. Altro esempio: sindaco e giunta useranno i propri cellulari risparmiando un altro capitolo di spesa!

Condividi con noi le tue idee

Accetto l'informativa sulla privacy