Prende corpo il progetto del Servizio Civile Universale del Comune di Tribano che in questi giorni vedrà l'accreditamento di quattro posizioni.
Il Comune di Tribano ha ottenuto l’accreditamento di quattro ragazzi per il Servizio Civile Universale, un’opportunità che permetterà a quattro giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, di svolgere un anno di servizio presso la realtà comunale.
Nel Comune, da un anno e mezzo, è attivo il Servizio Civile Comunale dal titolo “Gioventù Attiva”, nato dalla rinuncia totale dell’indennità del Sindaco, degli Assessori e dei Consiglieri, e con l’obiettivo di coinvolgere sei giovani, tra i 18 e i 36 anni, nell’ambito delle attività comunali e farli sentire parte attiva del territorio, mettendo a disposizione le proprie capacità, idee ed attitudini in attività culturali e sociali. A questo, presto, si aggiungerà il Servizio Civile Universale.
“L’istituzione del Servizio Civile Universale all’interno del nostro Comune è un risultato importante che ha richiesto un lungo percorso amministrativo. - Commenta il Sindaco Massimo Cavazzana – Con la scelta unanime del nostro gruppo “Sì Tribano” di rinunciare alle nostre indennità, siamo riusciti a mettere in campo il Servizio Civile Comunale. A questi sei ragazzi se ne aggiungeranno quattro del Servizio Civile Universale, riuscendo ad avere così, nel 2022, la presenza di dieci operatori del Servizio Civile e dieci operatori dipendenti. I quattro nuovi ragazzi del Servizio Civile Universale, attivi dal 2022, si occuperanno dell’animazione culturale verso i minori, supportandoli nello studio pomeridiano e potenziando le risorse della Biblioteca Comunale al fine di renderla un punto di riferimento per la crescita e lo sviluppo di azioni culturali.
Questa esperienza permetterà al nostro Comune di dare maggiori servizi culturali, sociali, creativi e, al tempo stesso, di offrire un’opportunità di esperienza, crescita e formazione per i nostri giovani, proponendo un percorso significativo mirato a maturare la disponibilità nei confronti delle comunità locali.
Siamo orgogliosi di essere entrati a far parte di questo progetto e di quanto i nostri giovani del Servizio Civile hanno prodotto fino ad oggi”.
Il Comune di Tribano ha ottenuto l’accreditamento di quattro ragazzi per il Servizio Civile Universale, un’opportunità che permetterà a quattro giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, di svolgere un anno di servizio presso la realtà comunale.
Nel Comune, da un anno e mezzo, è attivo il Servizio Civile Comunale dal titolo “Gioventù Attiva”, nato dalla rinuncia totale dell’indennità del Sindaco, degli Assessori e dei Consiglieri, e con l’obiettivo di coinvolgere sei giovani, tra i 18 e i 36 anni, nell’ambito delle attività comunali e farli sentire parte attiva del territorio, mettendo a disposizione le proprie capacità, idee ed attitudini in attività culturali e sociali. A questo, presto, si aggiungerà il Servizio Civile Universale.
“L’istituzione del Servizio Civile Universale all’interno del nostro Comune è un risultato importante che ha richiesto un lungo percorso amministrativo. - Commenta il Sindaco Massimo Cavazzana – Con la scelta unanime del nostro gruppo “Sì Tribano” di rinunciare alle nostre indennità, siamo riusciti a mettere in campo il Servizio Civile Comunale. A questi sei ragazzi se ne aggiungeranno quattro del Servizio Civile Universale, riuscendo ad avere così, nel 2022, la presenza di dieci operatori del Servizio Civile e dieci operatori dipendenti. I quattro nuovi ragazzi del Servizio Civile Universale, attivi dal 2022, si occuperanno dell’animazione culturale verso i minori, supportandoli nello studio pomeridiano e potenziando le risorse della Biblioteca Comunale al fine di renderla un punto di riferimento per la crescita e lo sviluppo di azioni culturali.
Questa esperienza permetterà al nostro Comune di dare maggiori servizi culturali, sociali, creativi e, al tempo stesso, di offrire un’opportunità di esperienza, crescita e formazione per i nostri giovani, proponendo un percorso significativo mirato a maturare la disponibilità nei confronti delle comunità locali.
Siamo orgogliosi di essere entrati a far parte di questo progetto e di quanto i nostri giovani del Servizio Civile hanno prodotto fino ad oggi”.
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