
È ufficiale: Massimo Cavazzana, sindaco di Tribano e vicepresidente nazionale di ANCI, sarà candidato alle prossime elezioni regionali del Veneto nella lista dell’Unione di Centro, all’interno della coalizione di centrodestra.
La sua è una scelta in linea con un percorso politico che da sempre lo vede nelle fila dell’Udc, partito con il quale ha condiviso valori, programmi e azioni concrete. Uomo delle istituzioni e amministratore pragmatico, Cavazzana è oggi al suo secondo mandato da sindaco, durante i quali ha reso Tribano un comune dinamico, capace di attrarre finanziamenti e di offrire servizi innovativi alla cittadinanza.
Un esempio recente è il progetto di teleassistenza per gli anziani, che garantisce un monitoraggio h24 da remoto, permettendo alle persone di rimanere nelle proprie case pur ricevendo cure e attenzione continua. Un servizio che testimonia non solo l’attenzione sociale di Cavazzana, ma anche la capacità di tradurre le opportunità in risultati concreti per la comunità.
«La mia scelta nasce dalla volontà di portare in Regione il pragmatismo degli amministratori locali – spiega Cavazzana –. La Bassa Padovana è un territorio vasto, con esigenze precise e con il diritto di avere una rappresentanza forte e competente. Con l’Udc ho condiviso da sempre i valori che guidano la buona politica: vicinanza alle persone, concretezza e responsabilità».
Una candidatura che si inserisce pienamente nel progetto dell’Udc, guidato dal senatore Antonio De Poli, per dare voce ai territori e alle comunità locali. «La mia esperienza come sindaco e vicepresidente di ANCI – conclude Cavazzana – è maturata giorno dopo giorno ascoltando i bisogni reali delle persone. Ora voglio portare questa esperienza in Regione Veneto, al servizio della mia terra e della mia gente».
La sua è una scelta in linea con un percorso politico che da sempre lo vede nelle fila dell’Udc, partito con il quale ha condiviso valori, programmi e azioni concrete. Uomo delle istituzioni e amministratore pragmatico, Cavazzana è oggi al suo secondo mandato da sindaco, durante i quali ha reso Tribano un comune dinamico, capace di attrarre finanziamenti e di offrire servizi innovativi alla cittadinanza.
Un esempio recente è il progetto di teleassistenza per gli anziani, che garantisce un monitoraggio h24 da remoto, permettendo alle persone di rimanere nelle proprie case pur ricevendo cure e attenzione continua. Un servizio che testimonia non solo l’attenzione sociale di Cavazzana, ma anche la capacità di tradurre le opportunità in risultati concreti per la comunità.
«La mia scelta nasce dalla volontà di portare in Regione il pragmatismo degli amministratori locali – spiega Cavazzana –. La Bassa Padovana è un territorio vasto, con esigenze precise e con il diritto di avere una rappresentanza forte e competente. Con l’Udc ho condiviso da sempre i valori che guidano la buona politica: vicinanza alle persone, concretezza e responsabilità».
Una candidatura che si inserisce pienamente nel progetto dell’Udc, guidato dal senatore Antonio De Poli, per dare voce ai territori e alle comunità locali. «La mia esperienza come sindaco e vicepresidente di ANCI – conclude Cavazzana – è maturata giorno dopo giorno ascoltando i bisogni reali delle persone. Ora voglio portare questa esperienza in Regione Veneto, al servizio della mia terra e della mia gente».
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