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  • 29 Novembre 2022
  • Tribano
Il Sindaco, Massimo Cavazzana, il Dirigente scolastico dell’istituto Comprensivo “Don Paolo Galliero”, Lorenzina Pulze e Gestione Ambiente, tramite la Dottoressa Alice Furlan Veneziano, hanno definito il progetto d’intesa per la realizzazione dell’isola ecologica presso il plesso scolastico di Tribano.

Venerdì 18 novembre è stata completata l’installazione dell’isola ecologica nell’area esterna al plesso scolastico di Tribano; prima tappa di un progetto sperimentale d’intesa tra il Comune di Tribano, l’Istituto Comprensivo “Don Paolo Galliero“ e Gestione Ambiente, società quest’ultima che attualmente gestisce il servizio di raccolta, trasformazione e valorizzazione rifiuti nella bassa padovana.
 
L’isola ecologica entrerà in funzione a gennaio ed avrà l’obiettivo di favorire le buone abitudini, il corretto conferimento dei rifiuti, stimolare i ragazzi ed aiutare allo stesso tempo l’Amministrazione comunale ad innalzare la percentuale di raccolta differenziata.
 
L’ Assessore alla Scuola, Mirca Zenna, sottolinea: "Una didattica connaturata con la psicologia del preadolescente, una didattica costruttiva e non descrittiva, che motiva l’apprendimento, è una didattica che prende spunto dall’esperienza concreta. Dal fare emergono conoscenze, concetti e comportamenti che rimangono nel tempo come atteggiamenti acquisiti. In questo modo si auspica che la sensibilità nei confronti dell’ambiente e del decoro urbano sia fatta propria. Il progetto “Giovani Custodi” che coinvolge i ragazzi dentro e fuori la scuola, va in questa direzione”.
 
Il Sindaco, Massimo Cavazzana, aggiunge: “L’educazione ambientale può essere fatta solo in rete, con il coinvolgimento di istituzioni e associazioni del territorio. L’installazione dell’isola ecologica sarà corroborata da didattica operativa, attività e laboratori di formazione sulle tematiche ambientali che si svolgeranno all’interno della scuola e saranno gestiti da esperti di “Gestione Ambiente”, da personale specializzato che ha acquisito le “Green skills “, dagli insegnanti e dagli operatori comunali che seguiranno i ragazzi”.
 
L’area, sede dell’isola ecologica, è dotata di un eco compattatore, ottenuto dal Comune di Tribano grazie al progetto “Mangiaplastica”, istituito dal Ministero dell’Ambiente, una campana per il conferimento dell’olio esausto ed una zona adibita alla raccolta di carta, vetro, lattine, pile e secco.
 
I ragazzi seguiranno un percorso di confronto e approfondimento che interesserà:
  • introduzione al concetto di rifiuto;
  • panoramica sulle categorie/tipologie di rifiuti e dei materiali che li costituiscono;
  • gestione dei rifiuti (raccolta, recupero e trasformazione);
  • ruolo del consumatore (cosa acquista, come consuma, quali rifiuti produce);
  • stimolo alla consapevolezza rispetto alle nostre azioni/abitudini che possono avere ricadute pratiche sull’ambiente.
Le azioni prevedono:
  • il coinvolgimento degli studenti in un controllo sulla qualità della raccolta dei rifiuti fatta in classe (analisi merceologica con pesatura dei vari tipi di rifiuti);
  • programmazione di controlli periodici (almeno per un periodo di 2-3 mesi) con registrazione dei valori misurati e condivisione dei dati con le altre classi coinvolte.
L’obiettivo è attivare una “gara” tra le classi per una corretta gestione dei rifiuti e ridurre considerevolmente la frazione del secco residuo a favore delle altre frazioni.
Per tutte le classi coinvolte sono previste esperienze laboratoriali in collaborazione con le insegnanti e condotta dagli esperti di Gestione Ambiente e S.E.S.A.

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