In occasione di San Martino, Patrono di Tribano, l’11, il 12 e il 13 novembre torna il sapore della tradizione. È questa la chiave di lettura dei festeggiamenti che vedono un ricco programma rianimare il caratteristico folklore in onore del Santo con celebrazione solenne, laboratori, rievocazioni storiche e spettacoli organizzati dall’Amministrazione comunale e la Parrocchia.
Venerdì 11 è la festa liturgica e sarà l’occasione per la comunità cristiana di vivere la fede nuda senza fronzoli di altro, in una preghiera che si affida e in una benedizione che è intercessione.
Alle 16,00 sarà consegnato simbolicamente il mantello rosso della carità ai bambini della scuola materna, come gesto di accoglienza per tutte le famiglie a vivere la comunità con passione e gratuità.
Alle 16.30 seguirà lo spettacolo dei tamburini di San Giacomo e di san Cosma, che riprendono la tradizione veneziana del battere le pentole e i coperchi facendo un gran baccano per richiamare la generosità della gente.
Alle 17,00 ci sarà lo spettacolo del maestro focoliere: nei tempi antichi, a fine stagione, tutti raccoglievano pezzi di legni dai boschi, che venivano distribuiti a sostegno di chi ne avesse avuto bisogno per scaldarsi nel tempo invernale (che segno significativo in questo inverno dalle bollette problematiche!).
Alle 17.30 sarà la rievocazione dell’incontro del Santo con il Poverello, curato dalla Contrada San Giacomo di Monselice, sotto la Torre Civica di San Martino e l’accensione delle lanterne (richiamo anche questo alla tradizione nordica, che esprime un segno di calore umano e di buon auspicio: pensate che in alcuni luoghi restano accesi da San Martino fino a Natale tutte le notti).
La processione guidata da San Martino a cavallo e da Gesù, vero volto del poverello, arriverà alla chiesa arcipretale di San Martino per la messa alle ore 18,00.
Domenica 13 la festa di San Martino diventa “Giorno del Ringraziamento”: al termine della stagione agricola, nella messa delle 10 vengono offerti i frutti della terra, e poi benedetti i mezzi agricoli, seguirà con l’Amministrazione comunale l’inaugurazione della “Casa dell’Angelina”, una struttura recuperata soprastante l’asilo nido comunale a fianco della torre civica.
Alle 12,30 presso il circolo Noi ci sarà il Pranzo comunitario di San Martino e infine alle ore 16,30 nella chiesa arcipretale sarà eseguito un eccezionale concerto per organo (Martino Grigoletto) e clarinetto (Nicolò Perlari).
Il Parroco ed il Sindaco invitano tutti a partecipare a questi 3 giorni per festeggiare il Santo Patrono della comunità di Tribano, San Martino.
Venerdì 11 è la festa liturgica e sarà l’occasione per la comunità cristiana di vivere la fede nuda senza fronzoli di altro, in una preghiera che si affida e in una benedizione che è intercessione.
Alle 16,00 sarà consegnato simbolicamente il mantello rosso della carità ai bambini della scuola materna, come gesto di accoglienza per tutte le famiglie a vivere la comunità con passione e gratuità.
Alle 16.30 seguirà lo spettacolo dei tamburini di San Giacomo e di san Cosma, che riprendono la tradizione veneziana del battere le pentole e i coperchi facendo un gran baccano per richiamare la generosità della gente.
Alle 17,00 ci sarà lo spettacolo del maestro focoliere: nei tempi antichi, a fine stagione, tutti raccoglievano pezzi di legni dai boschi, che venivano distribuiti a sostegno di chi ne avesse avuto bisogno per scaldarsi nel tempo invernale (che segno significativo in questo inverno dalle bollette problematiche!).
Alle 17.30 sarà la rievocazione dell’incontro del Santo con il Poverello, curato dalla Contrada San Giacomo di Monselice, sotto la Torre Civica di San Martino e l’accensione delle lanterne (richiamo anche questo alla tradizione nordica, che esprime un segno di calore umano e di buon auspicio: pensate che in alcuni luoghi restano accesi da San Martino fino a Natale tutte le notti).
La processione guidata da San Martino a cavallo e da Gesù, vero volto del poverello, arriverà alla chiesa arcipretale di San Martino per la messa alle ore 18,00.
Domenica 13 la festa di San Martino diventa “Giorno del Ringraziamento”: al termine della stagione agricola, nella messa delle 10 vengono offerti i frutti della terra, e poi benedetti i mezzi agricoli, seguirà con l’Amministrazione comunale l’inaugurazione della “Casa dell’Angelina”, una struttura recuperata soprastante l’asilo nido comunale a fianco della torre civica.
Alle 12,30 presso il circolo Noi ci sarà il Pranzo comunitario di San Martino e infine alle ore 16,30 nella chiesa arcipretale sarà eseguito un eccezionale concerto per organo (Martino Grigoletto) e clarinetto (Nicolò Perlari).
Il Parroco ed il Sindaco invitano tutti a partecipare a questi 3 giorni per festeggiare il Santo Patrono della comunità di Tribano, San Martino.
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