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  • 09 Gennaio 2024
  • Tribano
Giovedì 4 gennaio si è tenuto presso la Biblioteca comunale di Tribano un incontro dal titolo: “I giovani e la sicurezza nelle competizioni motoristiche e nella circolazione stradale” con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione tra i più giovani e prepararli ad affrontare con consapevolezza le strade piene di insidie, a maggior ragione se utilizzano un veicolo a due ruote. Presenti anche alcuni tecnici Ducati e l’intervento/saluto in streaming di Michele Pirro, pilota professionista e collaudatore Ducati dal 2013.

Inizio d'anno con un nuovo ed importante evento, in Biblioteca comunale.
Giovedì 4 gennaio 2024 l'Amministrazione ha aperto la nuova stagione con un incontro mirato a creare interesse nei giovanissimi attorno al tema "Sicurezza stradale".
 
Già a settembre, in collaborazione con la Polizia Municipale di Padova, un corso tecnico-pratico aveva coinvolto i ragazzini delle Scuole che hanno ottenuto il patentino del "Giovane pedone e ciclista".
Ora si è puntato ai giovani dai 14 ai 18 anni per avvicinarli in modo accattivante alla tematica della sicurezza in strada.
L' incontro, promosso appunto dal Comune di Tribano, intitolato “I giovani e la sicurezza nelle competizioni motoristiche e nella circolazione stradale” è stato coordinato dal giovane Davide Fortin, interessato al mondo delle corse e della tecnica, con l’eccezionale supporto della Dottoressa Paola Braiato e dell’Ingegnere Cristian Battaglia del Team Ducati Corse (Team PRAMAC) che, per l’occasione, che hanno fornito  delle nozioni tecniche legate al mondo della competizioni su pista, facendo “toccare con mano” anche tutta l’attrezzatura utilizzata dai piloti professionisti.
Emozionante è stato il saluto di Michele Pirro, pilota professionista e collaudatore Ducati dal 2013 che ha ricordato l’importanza dell’utilizzo delle protezioni “salva vita” e quella di usare sempre la testa.
 
Massimo Cavazzana, Sindaco di Tribano: "È un modo molto incisivo per sensibilizzare i giovani alla necessità di una guida informata e consapevole. Ad oggi gli incidenti stradali derivano, per buona parte, da guidatori inesperti e rappresentano la prima causa di mortalità per i giovani tra i 15 e i 24 anni con una percentuale, 35%, davvero elevata. Con questi interventi non si vuole mettere in guardia i giovani ma, di fatto, cercare degli alleati affinché la guida consapevole sia una necessità che riguarda sì tutte le generazioni, ma in primo grado i giovani che più facilmente assimilano nuovi concetti trasferibili, con opera di persuasione, alle famiglie e soprattutto ai loro coetanei".
 
Un incontro per i giovani e con i giovani, dunque affinché siano gli stessi giovani ad informare i loro coetanei dei rischi di una guida non consapevole; affinché siano gli stessi giovani a rifiutare un passaggio in auto da un amico che non è nelle condizioni ottimali per guidare.
 
Vittorio Salin, Vicesindaco ed Assessore allo Sport e appassionato motociclista: " Questo nuovo intervento si inserisce in un più ampio progetto nel campo della Prevenzione e della Sicurezza stradale che conferma la nostra sensibilità nei confronti della tematica e la determinazione a continuare. In questo caso saranno i giovani ad essere i veri protagonisti che predisporranno, in seguito, dei video testimonial per lanciare un messaggio ai loro coetanei".
 
Luca Bottaro, giovane motociclista, Consigliere con delega alla Politiche Giovanili, sottolinea: “In questi ultimi mesi abbiamo avuto ben tre decessi di motociclisti nei Comuni contermini. Muoversi in motorino rappresenta per molti un divertimento, per altri una necessità, ma tutti devono aver ben chiara la responsabilità per la propria incolumità e quella altrui. Occorre un lavoro di squadra che abbiamo messo in atto con gli Assessorati allo Sport, alla Cultura e Scuola e al Sociale, coordinati dalle Politiche giovanili. Purtroppo, una distrazione, una mancata precedenza, l’eccesso di velocità possono essere fatali. Per evitare tutto ciò servono conoscenze precise che possono concretamente indurre ad atteggiamenti e ad azioni più responsabili durante la guida su strada”.

 

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