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  • 12 Giugno 2020
  • Tribano
Su proposta del Sindaco Massimo Cavazzana e del Consigliere delegato al commercio per le attività produttive Nikolas Vigato, la Commissione regolamenti ha approvato in accordo con tutte le rappresentanze consigliari la proposta di delibera Consigliare che annulla di fatto le sanzioni e gli interessi per il ritardato pagamento dell’IMU fino al 31 ottobre per quei contribuenti che si trovano in una situazione di difficoltà economica a causa dell'emergenza covid 19. La proposta di delibera sarà presentata sabato prossimo 13 giugno nel Consiglio Comunale d’ urgenza, il provvedimento mantiene fissi i termini di presentazione e di versamento dell’IMU ma permetterà ai soli soggetti in difficoltà economica, a causa dell’emergenza covi 19, di differire il pagamento fino il 31.10.2019 evitando di fatto sanzioni ed interessi. Il Sindaco chiarisce “siamo partiti dalla proposta lanciata da ANCI e dallo schema preparato da IFEL e reso disponibile  questi giorni , tuttavia valutate le disponibilità tecniche e dopo un attento lavoro di efficientamento e verifica  sul bilancio del Comune, valutata la situazione di cassa, e  a seguito delle risposte ricevute dal ministero delle finanze, siamo riusciti a compiere un ulteriore gesto di attenzione verso le famiglie e le imprese Tribanesi  dando la possibilità  di differire  il pagamento per i soggetti in comprovata difficolta al 31.10.2020 senza nessun aggravio di sanzioni o interessi.”  Il Consigliere al Commercio e attività produttive sottolinea “ avremmo voluto prorogare di fatto il termine per l’ intera IMU al 31 dicembre ma è stato fatto impossibile farlo senza l’ assenso del governo in quanto una parte dell’ imposta è statale e non spetta ai comuni definire sanzioni e interessi in merito ai ritardati pagamenti, per questo abbiamo percorso l’ unica strada possibile la proroga per la sola quota di spettanza comunale , questo di fatto esclude i fabbricati di classe D nostro malgrado . Aggiunge il Sindaco “Come Sindaci abbiamo chiesto un impegno del governo per questa proroga ma il governo si è espresso in altro modo attraverso il ministero delle finanze negando di fatto la nostra richiesta, ma nelle pieghe delle norme abbiamo sviluppato la soluzione più favorevole possibile per chi è in difficoltà.”  Un provvedimento che si aggiunge a tutta una serie di ulteriori importanti decisioni già prese dall’ Amministrazione Comunale di Tribano in materia di imposte comunali per il 2020 come la conferma dell’azzeramento della quota legata alla TARI e la riduzione su parte dell’addizionale IRPEF introdotta nell’ ultimo bilancio. Conclude il Sindaco “ora stiamo studiando un aiuto mirato alle aziende che hanno maggiormente subito i danni causati dall’ effetto covi 19”.

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