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  • 17 Giugno 2021
  • Territorio
L’orchestrazione fra le diverse entità all’interno del Comune di Tribano ha portato al tanto atteso e sperato traguardo: l’inaugurazione del tratto Tribano-Padova della Via Romea Germanica in occasione della festività di Sant’Antonio.

Il 12 giugno, in occasione della celebrazione del Santo patrono patavino, il Comune di Tribano, su iniziativa di Don Andrea Tieto della Parrocchia di Tribano, Olmo e San Luca ha organizzato un pellegrinaggio che ha ripercorso il vecchio tracciato battuto dall’abate Alberto nel 1236 che da Stade, in Germania, raggiungeva Roma.

Sono circa 33 chilometri e 45731 i passi che separano Tribano da Padova e non c’è stata occasione migliore che percorrerli in occasione della festività di Sant’Antonio padovano.
L’iniziativa è rientrata in un progetto più ampio quale l’inaugurazione del tratto interessato della Via Romea Germanica.

Attorno alle 7:30 di sabato i pellegrini si sono radunati ai piedi del Capitello di Sant’Antonio di via Amolare a Tribano per una foto di rito e sono partiti alla volta di Padova.
Raggiunta la Basilica del Santo attorno alle 16:00, il parroco di Tribano, Olmo e San Luca, don Andrea Tieto, ha concelebrato la Messa.
 
È stata una grande emozione per il sindaco di Tribano Massimo Cavazzana, per il parroco e per le diverse associazioni poter vedere realizzare un sogno che li ha impegnati in questi ultimi anni.
Il pellegrinaggio è stato la chiave di volta di un progetto che ha il fine di rivalutare e promuovere un cammino in un contesto paesaggistico mozzafiato: i Colli Euganei e i diversi percorsi fluviali sono solo degli esempi di quello che il territorio della Bassa Padovana può offrirci contestualmente alla storia, alla cultura e alla tradizione.

La tradizione è il punto sulla quale la Dottoressa Liviana Zanetti, che ha assunto la presidenza nazionale della Via Romea Germanica nel 2019, vuole puntare e si auspica che questa iniziativa sia solo l’inizio di una lunga e finalizzata progettualità.
“Sono onorata di stringere la mano al Sindaco Massimo Cavazzana e di instaurare una fratellanza che ci permetta di perseguire degli obiettivi comuni – commenta la Dottoressa Zanetti – pianificando una comunicazione massiccia sulla Via Romea Germanica”. 

Mentre il gruppo dei pellegrini si incamminava sulla Via Romea Germanica verso il Santo, due giovani tribanesi, Nicolò Gialain e Filippo Sattin hanno illustrato e presentato le bellezze architettoniche di Tribano e raccontato la storia della sua comunità al Presidente europeo della via Romea Germanica, Flavio Foietta e alla consorte.
Questi ultimi hanno poi raggiunto il gruppo a Battaglia Terme.

All’unisono il Sindaco Massimo Cavazzana, la Dottoressa Zanetti, il Dottor Foietta e il Dott. Polo, Consigliere del Consiglio Via Romea Germanica ed ex Sindaco di Anguillara Veneta si esprimono dicendo: “Abbiamo messo a punto nuovi progetti che presto saranno messi in campo in relazione alla Via Romea Germanica e che ribadiscono l’importanza del turismo lento come riscoperta di sé stessi, delle proprie radici e della propria storia”. 

Per concludere le due emozionanti giornate, domenica 13 giugno è stata celebrata una Messa ai piedi del capitello di Via Amolare a Tribano e tutti i partecipanti sono stati allietati dalle parole del Sindaco: “Il bello della tradizione, della preghiera, del bene e della speranza ci guidano nella vita e sanno illuminare il cuore”.

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