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  • 06 Dicembre 2021
  • Tribano
Sabato 4 dicembre presso HiRef Spa di Tribano, azienda leader specializzati nella realizzazione di impianti di climatizzazione per ambienti tecnologici e tecnici, l’Istituto d’Istruzione Superiore Cattaneo-Mattei di Conselve ha presentato gli indirizzi di studio agli studenti che si apprestano ad approdare alle Scuole secondarie di secondo grado.

Sabato 4 dicembre presso la sede HiRef Spa di Tribano l’Istituto d’Istruzione Superiore Cattaneo-Mattei di Conselve ha presentato agli studenti che si apprestano a fare la scelta, non sempre facile, del percorso formativo dopo le Scuole Medie. Meccanica, Meccatronica, Energia, Amministrazione, Finanza e Marketing, questi gli indirizzi proposti.
Ma perché una "Scuola Aperta" in un’azienda, luogo che non ospiterà direttamente gli studenti nei loro cinque anni di studio?
La domanda nasce dal confronto tra gli insegnati del Mattei e le aziende più sensibili del territorio.
Nel caso specifico, HiRef spa collabora da anni con le realtà scolastiche e universitarie del territorio.
 
Con l’Istituto Mattei e l’ausilio degli Enti locali quali il Comune di Conselve ed il Comune di Tribano, è stato intrapreso un percorso innovativo volto a valorizzare la formazione tecnica e qualificante in grado di dare degli sbocchi occupazionali concreti ai ragazzi.
 
La presentazione degli indirizzi di studio “in azienda” vuole riaffermare lo stretto legame di collaborazione che esiste tra l’ITS Cattaneo-Mattei e HiRef Spa da anni; rapporto consolidato grazie anche alle nuove proposte formative in programmazione.
 
Sottolinea il Sindaco di Tribano Massimo Cavazzana: “Siamo fermamente convinti  che la rete sociale intesa come scuole, aziende, comunità locali debba occuparsi delle nuove generazioni anche in ambiti diversi da quelli problematici quali l’abbandono scolastico, la disoccupazione, il disagio giovanile, il bullismo e che il focus a cui mirare sia quello della valorizzazione dei meriti, dell’innovazione e della sostenibilità “.
Sottolinea Gianluca Conte, referente HiRef per l’innovazione: “Ai giovani vanno offerte opportunità che servano a loro e al paese per crescere, che premino il merito, favoriscano percorsi di studio mirati alla realtà locale, costruendo prospettive di occupazione che possano consolidare la loro presenza nel territorio e che scoraggino l’emigrazione verso l’estero”.
 
Alle famiglie deve essere fatto conoscere e raccontato l’ambiente aziendale contemporaneo. Ambiente ben diverso dagli stereotipi a cui siamo stati abituati e che oggi offre concrete possibilità di lavoro che valorizzano la competenza, il merito e riconosce stipendi dignitosi anche per chi è all’inizio del proprio percorso professionale.
"Coltivare il talento” è uno dei valori che HiRef cerca di sviluppare con i collaboratori, in quanto crede che ognuno di loro abbia dei punti di forza che, se coltivati, possono diventare un’opportunità per tutti.
 
Ed è per questo che è stato proposto ai partecipanti di entrare e visitare l’azienda che opera nel mercato dell’IT, settore ad alto valore aggiunto e che richiede competenze elevate e voglia di mettersi in gioco e soprattutto per conoscere le proposte ed i piani di studio della Scuola Cattaneo-Mattei
 
Il professore Giovanni Amoruso sottolinea: “Nel nostro territorio ci sono circa 10.000 addetti nel settore del ciclo del freddo raccolti in primarie aziende leader a livello mondiale, di questi addetti circa il 3% esce dal mondo del lavoro per pensionamento e il mondo della scuola non è in grado di sopperire a questi 300 posti disponibili, fermo restando il costante sviluppo del settore.
Si apre una nuova sfida affinché i nostri ragazzi acquisiscano direttamente sul campo parte delle competenze nel corso del triennio di specializzazione per diventare parte attiva dei processi produttivi una volta terminati gli studi”.
 
Conclude il Sindaco Massimo Cavazzana: “Serve ai ragazzi una ragione per studiare, per appassionarsi al lavoro che faranno e questo passa attraverso l’esperienza diretta tra studio, pratica e ricerca utilizzando le migliori tecnologie non disponibili all’interno delle scuole, ma accessibili attraverso le aziende leader che si sono rese disponibili.
Questa è l’unica strada che rende protagonisti attivi insegnanti, studenti ed aziende in un ciclo virtuoso e vincente”.  
 
 

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