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  • 02 Maggio 2023
  • Tribano
In data 28 aprile, presso il Centro servizi alle imprese, si è tenuto il Consiglio Comunale che ha approvato la Variante 6° al Piano degli Interventi (PI).

Il Consiglio comunale di Tribano, tenutosi venerdì 28 aprile 2023 presso il Centro Servizi alle Imprese (Biblioteca comunale) alle ore 21:00, ha approvato la 6° variante al Piano degli Interventi che sostanzialmente si articola in sette parti: adeguamento al Piano di Gestione del Rischio Alluvioni, riclassificazione delle “terre ad uso civico, adeguamento del vincolo di Villa Morosini Gatterburg Zilio, Variante verde ai sensi dell’ art.7 della L.R.4/2015, modifiche ai tracciati delle piste ciclabili tra il Comune di Tribano e Conselve e pista ciclabile, secondo stralcio, sul lato sinistro fino a San Pietro Viminario, cambio d’uso, da parcheggio a verde pubblico, di area a servizi in zona industriale, cambio di destinazione d’ uso del distributore di carburante da produttiva a servizi di interesse generale, recepimento della normativa generale in materia di ricettività turistica, sono i principali temi oggetto della variante.
 
La variante di fatto prevede due tipologie di interventi: interventi di "adeguamento" riguardanti il nuovo Piano di rischi alluvioni che interessa una parte del territorio comunale potenzialmente allagabile, l’estensione del vincolo su Villa Gattemburg Zilio di interesse storico, la riclassificazione delle aree ad uso civico non più funzionali alla realtà odierna;
interventi di "variazione" riguardanti sia la pista ciclabile su via Casette da Tribano a Conselve, oggetto di uno studio di fattibilità tra i Comuni di Conselve e Tribano e il tracciato del secondo stralcio della pista ciclabile su via Gambarare tra Tribano e San Pietro Viminario la cui realizzazione sarà avviata entro settembre; sia la riduzione di una consistente zona destinata a parcheggio in area destinata a bosco al fine di garantire un percorso ecologico ambientale a margine della zona industriale; sia il cambio di destinazione dell' area destinata al distributore di carburanti, da produttiva a interesse generale, al fine di permettere una integrale riqualificazione urbana in grado di valorizzare la “porta d’ ingresso” del Comune di Tribano posta sulla rotatoria della Strada Regionale 104 Monselice – Mare.
 
L’inserimento del Comune di Tribano all’ interno della “Via Romea Germanica” Cammino d’ Europa, il collegamento al percorso turistico “Dai Colli all’ Adige” e l’ ingresso di Tribano nell’ ODG (Organizzazione Di Gestione Della Gestione Turistica) hanno permesso  di recepire ed introdurre la norma regionale in materia di ricettività turistica che consente il cambio di destinazione d’uso di manufatti agricoli, non più funzionali alla conduzione del fondo, in strutture per finalità di locazione turistica o per finalità di classificazione come dipendenza di albergo diffuso valorizzando la possibilità di contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile del Paese e della Comunità.
 
Il Sindaco, Massimo Cavazzana e il Vicesindaco, Vittorio Salin precisano: “La tutela del territorio, nello specifico la tutela dai rischi di allagamento, la valorizzazione della viabilità ciclopedonale, dei parchi urbani e delle aree boscate unita al progetto "Piccoli Borghi" di cui il Comune di Tribano è assegnatario, i  progetti per la rigenerazione, valorizzazione e gestione del patrimonio storico, artistico, culturale materiale ed immateriale del nostro territorio, integrati a obiettivi di tutela del patrimonio culturale con le esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica dei fabbricati agricoli non più funzionali, i fondi agricoli da destinare alla locazione turistica o a dipendenza di albergo diffuso permetteranno di dare nuove prospettive al nostro Comune cioè andranno a favorire il rilancio occupazionale, la valorizzazione di aree e fabbricati destinati alla dismissione e il contrasto allo spopolamento. Questa nuova variante si integra con la variante 5 che ha introdotto i crediti edilizi protesi a demolire i fabbricati degradati e la variante 4 che ha introdotto, tra i punti in oggetto, la variante delle aree verdi destinate a sport e tempo libero; insieme le varianti hanno permesso di dotare le aree di nuovi servizi in particolar modo riqualificando l’area verde posta in zona industriale a fianco dell’isola ecologica che è stata completamente ripulita dai rifiuti e rigenerata a Parco Urbano inaugurata nei giorni scorsi”.
 
Il Sindaco, Massimo Cavazzana, sottolinea: “gli interventi non modificano i perimetri delle aree esistenti, non aumentano il carico urbanistico, salvaguardano l’uso del suolo ma danno un valore aggiunto agli strumenti esistenti valorizzando la riqualificazione culturale e urbana permettendo di dare una nuova prospettiva. Ora ci concentreremo sulla valorizzazione dell’area produttiva, già presente nel nostro PATI da anni, ma non ancora in grado di generare nuove opportunità per la nostra Comunità”.

 

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