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  • 30 Giugno 2021
  • Tribano

In data 29 giugno, presso il centro servizi alle imprese si è tenuto il Consiglio Comunale che ha approvato la Variante al Piano degli Interventi (PI).
Piano, antenne, valorizzazione delle aree verdi a servizi e delle aree produttive esistenti sono i temi oggetto della variante.

Il consiglio comunale di Tribano ha approvato la variante al Piano degli interventi che sostanzialmente si articola in tre parti: la redazione del nuovo piano antenne, una variante dell’area produttiva e una variante alle norme delle aree verdi destinate a servizi.

Il piano antenne è un provvedimento che si è reso indispensabile a seguito delle nuove disposizioni statali che impediscono ai comuni di interagire direttamente per la gestione della problematica delle antenne e rappresenta l’unico strumento per tutti i comuni per impedire la nascita selvaggia di nuove antenne su aree sensibili o su terreni di privati e quindi non più controllabili.

La variante dell’area produttiva prevede principalmente la realizzazione di uno stralcio di quest’ultima, esistente ma non ancora realizzata al fine di garantire il rapido ampliamento della ditta Hireff, leader nella tecnologia del freddo, nelle energie rinnovabili e nei sistemi di sanificazione che nell’ ultimo anno ha creato 40 nuovi posti di lavoro e richiede ora nuovi spazi per ampliare l’attività in particolare quella di ricerca e sviluppo.

La variante delle aree verdi a servizi permetterà di dotare le aree verdi pubbliche esistenti, destinate allo sport e al tempo libero, di infrastrutture minime come bagni, ristori, accessori per il deposito di attrezzature rendendo di fatto detti spazi confortevoli e ben dotati dei supporti minimi atti a garantire le attività sportive e ricreative.

Il Sindaco Massimo Cavazzana sottolinea come lo Stato abbia sottratto ai comuni il controllo delle antenne e non sia più possibile agire direttamente con ordinanze atte a garantire la salute pubblica.

A seguito di ciò non ci restava che attivare uno strumento consentito dallo Stato in grado di tutelare i siti sensibili quali scuole, asili, aree verdi destinate al gioco.
I gestori saranno quindi indirizzati a pianificare e obbligati a posare le nuove antenne su aree concordate, preferibilmente pubbliche, con il fine di salvaguardare la popolazione e il territorio e di mettere al primo posto l’interesse pubblico pur assicurando la copertura della rete e la connessione.

Per quanto riguarda l’area produttiva questa variante permetterà di dare una risposta rapida ad un’azienda che, rispettando il piano vigente, permetterà di realizzare uno stralcio garantendo l’estensione dello stabilimento preesistente che verrà destinato alla produzione e alla ricerca di nuovi prodotti e garantirà l’attivazione di nuovi posti di lavoro.

La variante delle aree verdi destinate a sport e tempo libero permetterà di dotare le aree di nuovi servizi e di valorizzarle in vista dei bandi di interesse per la loro concessione.In particolar modo avremo così la possibilità di completare la riqualificazione dell’area verde posta in zona industriale a fianco dell’isola ecologica che è stata completamente ripulita dai rifiuti e venendo così completamente rigenerata grazie alla variante approvata.

Sottolinea il Sindaco Massimo Cavazzana “gli interventi non modificano i perimetri delle aree esistenti, non aumentano il carico urbanistico, salvaguardano l’uso del suolo ma danno un valore aggiunto agli strumenti esistenti permettendo il controllo consentito per le antenne e il potenziamento qualitativo delle aree produttive e delle aree verdi destinate ai servizi, allo sport e al tempo libero”.

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