I Comuni di Tribano e Terrassa Padovana entrano ufficialmente a far parte della Comunità Energetica Rinnovabile “CER in Comune”, dopo l’approvazione nei rispettivi Consigli comunali avvenuta venerdì 28 novembre scorso.
L’adesione permette ai due enti di inserirsi in una rete attiva in tutto il Veneto, impegnata nella promozione di modelli energetici sostenibili, partecipati e orientati alla produzione e condivisione di energia rinnovabile. “La transizione energetica è un percorso condiviso, frutto della collaborazione tra istituzioni, cittadini e imprese per un futuro più pulito e responsabile – spiega il sindaco di Tribano, Massimo Cavazzana –. L’adesione a CER in Comune è un tassello importante del mosaico che stiamo costruendo per un comune più moderno e sostenibile, un altro impegno preciso del nostro programma amministrativo che si sta realizzando, per una Tribano capace di innovare e di coinvolgere la comunità nelle sfide ambientali”.
Soddisfatto anche il sindaco di Terrassa Padovana, Filippo Silvestri, che in questo modo centra un altro obiettivo di mandato 2024-2029: “Entriamo in una rete che ci permette di accelerare sui temi dell’autonomia energetica e della sostenibilità ambientale. La Comunità energetica è uno strumento che consente a cittadini e imprese di diventare protagonisti attivi della produzione e della condivisione di energia rinnovabile. Per Terrassa Padovana è un’opportunità concreta per ridurre i consumi, valorizzare le risorse locali e costruire un futuro più efficiente e solidale”.
Le due Amministrazioni comunali avevano partecipato al bando CER della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, che prevedeva un supporto tecnico finalizzato allo studio di fattibilità, alla progettazione e alla costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e altre configurazioni di autoconsumo e un contributo fino ad € 30.000 a fronte di determinate spese (comunque subordinato all’esito positivo del percorso di supporto tecnico e calibrato in base alle esigenze).
La decisione di aderire a una CER multi-cabina già esistente, come nel caso di CER in Comune, deriva da valutazioni relative ai costi di avvio, alla forma giuridica più idonea alla coesistenza di soggetti diversi e alla complessità della gestione tecnica, economica e manageriale dell’energia condivisa e dei rapporti con il Gestore dei Servizi Energetici.
Con questo passaggio, Tribano e Terrassa Padovana sono ora pronte a sviluppare azioni concrete per aumentare l’autonomia e l’efficienza energetica delle proprie comunità, in un percorso che mette al centro partecipazione, sostenibilità e innovazione e che vedrà presto l'organizzazione di serate informative rivolte ai cittadini e a tutti i potenziali stakeholders.
L’adesione permette ai due enti di inserirsi in una rete attiva in tutto il Veneto, impegnata nella promozione di modelli energetici sostenibili, partecipati e orientati alla produzione e condivisione di energia rinnovabile. “La transizione energetica è un percorso condiviso, frutto della collaborazione tra istituzioni, cittadini e imprese per un futuro più pulito e responsabile – spiega il sindaco di Tribano, Massimo Cavazzana –. L’adesione a CER in Comune è un tassello importante del mosaico che stiamo costruendo per un comune più moderno e sostenibile, un altro impegno preciso del nostro programma amministrativo che si sta realizzando, per una Tribano capace di innovare e di coinvolgere la comunità nelle sfide ambientali”.
Soddisfatto anche il sindaco di Terrassa Padovana, Filippo Silvestri, che in questo modo centra un altro obiettivo di mandato 2024-2029: “Entriamo in una rete che ci permette di accelerare sui temi dell’autonomia energetica e della sostenibilità ambientale. La Comunità energetica è uno strumento che consente a cittadini e imprese di diventare protagonisti attivi della produzione e della condivisione di energia rinnovabile. Per Terrassa Padovana è un’opportunità concreta per ridurre i consumi, valorizzare le risorse locali e costruire un futuro più efficiente e solidale”.
Le due Amministrazioni comunali avevano partecipato al bando CER della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, che prevedeva un supporto tecnico finalizzato allo studio di fattibilità, alla progettazione e alla costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e altre configurazioni di autoconsumo e un contributo fino ad € 30.000 a fronte di determinate spese (comunque subordinato all’esito positivo del percorso di supporto tecnico e calibrato in base alle esigenze).
La decisione di aderire a una CER multi-cabina già esistente, come nel caso di CER in Comune, deriva da valutazioni relative ai costi di avvio, alla forma giuridica più idonea alla coesistenza di soggetti diversi e alla complessità della gestione tecnica, economica e manageriale dell’energia condivisa e dei rapporti con il Gestore dei Servizi Energetici.
Con questo passaggio, Tribano e Terrassa Padovana sono ora pronte a sviluppare azioni concrete per aumentare l’autonomia e l’efficienza energetica delle proprie comunità, in un percorso che mette al centro partecipazione, sostenibilità e innovazione e che vedrà presto l'organizzazione di serate informative rivolte ai cittadini e a tutti i potenziali stakeholders.
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