Protezione e valorizzazione del territorio sono le prerogative del Comune di Tribano perseguite grazie alle 6 azioni introdotte: la rigenerazione del borgo è il primo passo per lo sviluppo turistico.
Stanno per partire in questi giorni i lavori riguardanti l’assegnazione delle risorse di cui al D.M. 107 18/03/22 – PNRR M1C3 Investimento 2.2 – per la protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale, ottenuti con l’importante finanziamento PNRR che darà nuova vita alle fattorie storiche del territorio.
Questi interventi si collegano al piano di valorizzazione turistica che vede Tribano nuova protagonista in un settore che diverrà molto importante per la nostra comunità.
Le azioni introdotte in questi anni sono principalmente 6:
- l’adesione del Comune di Tribano all’ OGD (Organizzazione di Gestione della Destinazione turistica) di Padova;
- il finanziamento del Progetto “Piccoli Borghi” di complessivi 1.600.000 euro che permetterà di realizzare un novo ostello, un’area camper, il museo della Torre Civica, un’area a km zero per la valorizzazione dei prodotti del territorio e un’azione di ricerca storica rivolta alla riscoperta di documenti storici e di promozione delle tradizioni, del paesaggio e altresì delle persone che hanno valorizzato il nostro borgo;
- il Progetto “Imprese Borghi - PNRR” a supporto delle imprese che operano nel nostro borgo alle quali sono destinati 844.000 euro a fondo perduto che permetteranno di dare vita a circa dodici importanti progetti collegati al progetto “Piccoli Borghi”;
- l’inserimento del Comune di Tribano, a pieno titolo ormai da due anni, all’ interno della “Via Romea Germanica”, Cammino d’ Europa, e collegato al percorso turistico valorizzato da GAL Patavino “dai Colli all’ Adige”;
- Il finanziamento da parte del GAL Patavino di due importanti progetti: il primo di euro 233.691,00, coordinato dal Comune di Tribano, prevede la valorizzazione del percorso della Via Romea Germanica da Battaglia Terme ad Anguillara Veneta, il secondo di complessivi euro 258.000,00 prevede il restauro della Torre Civica;
- la variante di Piano n 6 che ha introdotto la norma regionale in materia di ricettività turistica che consente il cambio di destinazione d’ uso di manufatti agricoli, non più funzionali alla conduzione del fondo, in strutture per la finalità di locazione turistica o per finalità di classificazione come dipendenza di albergo diffuso;
A questi si aggiunge il progetto di valorizzazione del paesaggio e delle fattorie storiche del Comune di Tribano, due delle quali si trovano all’ interno del Cammino “Via Romea Germanica”: la “Boaria Penon”, una delle poche fattorie agricole ottocentesche intatte, testimonianza dell’organizzazione agricola degli anni ’50 e la fattoria “La Torre”, un edificio agricolo di grande pregio dove sorgeva la Torre Carrarese del Gorzone, testimonianza dell’architettura rurale e conseguenza dell’importante opera di bonifica decretata dal Senato Veneto, avviata bel 1558 con il taglio del Gorzone ad Anguillara Veneta.
Il Sindaco, Massimo Cavazzana, dichiara: “stiamo per realizzare un sogno: quello di dare vita alle bellezze architettoniche, alla storia e alle nostre tradizioni rendendole un patrimonio visibile e aperto a tutti. Grazie allo Stato è per noi possibile intraprendere un percorso di sostegno a progetti locali che permetteranno la rigenerazione culturale e sociale del nostro Piccolo Borgo”.
L’ Assessore alla Cultura, Mirca Zenna, sottolinea: “Ci sembrava impossibile, ma abbiamo sempre creduto alla determinazione come gruppo nel perseguire la nostra mission, grazie alla definizione di precisi obiettivi e al lavoro fatto è stato possibile partecipare a bandi statali, regionali provinciali ed ora dare slancio al recupero della storia del nostro paese, alle attività culturali, in tutte le sue forme e declinazioni, alle attività artigianali, turistiche ed enogastronomiche che sono parte integrante dell'identità storica e culturale del nostro territorio che va dai Colli Euganei all’ Adige, che si collega con un Cammino Europeo. Tutto questo ci permetterà di puntare ad una rinascita culturale, sociale, turistica ed economica della nostra Comunità.
Questi interventi si collegano al piano di valorizzazione turistica che vede Tribano nuova protagonista in un settore che diverrà molto importante per la nostra comunità.
Le azioni introdotte in questi anni sono principalmente 6:
- l’adesione del Comune di Tribano all’ OGD (Organizzazione di Gestione della Destinazione turistica) di Padova;
- il finanziamento del Progetto “Piccoli Borghi” di complessivi 1.600.000 euro che permetterà di realizzare un novo ostello, un’area camper, il museo della Torre Civica, un’area a km zero per la valorizzazione dei prodotti del territorio e un’azione di ricerca storica rivolta alla riscoperta di documenti storici e di promozione delle tradizioni, del paesaggio e altresì delle persone che hanno valorizzato il nostro borgo;
- il Progetto “Imprese Borghi - PNRR” a supporto delle imprese che operano nel nostro borgo alle quali sono destinati 844.000 euro a fondo perduto che permetteranno di dare vita a circa dodici importanti progetti collegati al progetto “Piccoli Borghi”;
- l’inserimento del Comune di Tribano, a pieno titolo ormai da due anni, all’ interno della “Via Romea Germanica”, Cammino d’ Europa, e collegato al percorso turistico valorizzato da GAL Patavino “dai Colli all’ Adige”;
- Il finanziamento da parte del GAL Patavino di due importanti progetti: il primo di euro 233.691,00, coordinato dal Comune di Tribano, prevede la valorizzazione del percorso della Via Romea Germanica da Battaglia Terme ad Anguillara Veneta, il secondo di complessivi euro 258.000,00 prevede il restauro della Torre Civica;
- la variante di Piano n 6 che ha introdotto la norma regionale in materia di ricettività turistica che consente il cambio di destinazione d’ uso di manufatti agricoli, non più funzionali alla conduzione del fondo, in strutture per la finalità di locazione turistica o per finalità di classificazione come dipendenza di albergo diffuso;
A questi si aggiunge il progetto di valorizzazione del paesaggio e delle fattorie storiche del Comune di Tribano, due delle quali si trovano all’ interno del Cammino “Via Romea Germanica”: la “Boaria Penon”, una delle poche fattorie agricole ottocentesche intatte, testimonianza dell’organizzazione agricola degli anni ’50 e la fattoria “La Torre”, un edificio agricolo di grande pregio dove sorgeva la Torre Carrarese del Gorzone, testimonianza dell’architettura rurale e conseguenza dell’importante opera di bonifica decretata dal Senato Veneto, avviata bel 1558 con il taglio del Gorzone ad Anguillara Veneta.
Il Sindaco, Massimo Cavazzana, dichiara: “stiamo per realizzare un sogno: quello di dare vita alle bellezze architettoniche, alla storia e alle nostre tradizioni rendendole un patrimonio visibile e aperto a tutti. Grazie allo Stato è per noi possibile intraprendere un percorso di sostegno a progetti locali che permetteranno la rigenerazione culturale e sociale del nostro Piccolo Borgo”.
L’ Assessore alla Cultura, Mirca Zenna, sottolinea: “Ci sembrava impossibile, ma abbiamo sempre creduto alla determinazione come gruppo nel perseguire la nostra mission, grazie alla definizione di precisi obiettivi e al lavoro fatto è stato possibile partecipare a bandi statali, regionali provinciali ed ora dare slancio al recupero della storia del nostro paese, alle attività culturali, in tutte le sue forme e declinazioni, alle attività artigianali, turistiche ed enogastronomiche che sono parte integrante dell'identità storica e culturale del nostro territorio che va dai Colli Euganei all’ Adige, che si collega con un Cammino Europeo. Tutto questo ci permetterà di puntare ad una rinascita culturale, sociale, turistica ed economica della nostra Comunità.
Tematiche Blog
Ultimi Articoli
Condividi con noi le tue idee