Il Comune di Tribano ha festeggiato un nuovo centenario: si tratta di Riccardo Giacometti che Venerdì 16 Aprile ha spento cento candeline.
Fissato per le ore 10.00 l’incontro tra Riccardo Giacometti e il Sindaco Massimo Cavazzana che, alla presenza del figlio, dei nipoti, del parroco Don Andrea Tieto e dell'Assessore alla Cultura Mirca Zenna, ha ricevuto un presente augurale e una pergamena celebrativa.
Il sig. Giacometti è ancora un instancabile lavoratore che ha dedicato la maggior parte della sua vita alla famiglia e all’agricoltura, con la passione per i suoi campi, ora affidati al nipote Mattia che segue con scrupolo e dedizione, le passeggiate e la caccia. Recentemente, dopo venti giorni di ricovero ospedaliero, ha addirittura sconfitto il Covid!
Il suo percorso di vita è stato segnato dalla scomparsa di due figli, Vittorio e Adriana, e della moglie Marcellina, mancata da pochi anni. Ora è circondato dall’affetto del figlio Germano e dai suoi otto nipoti, che ancora segue con apprezzabile vitalità.
Il suo consiglio ai giovani è: "Andate a letto presto perché di notte l'aria è più inquinata mentre alzatevi presto al mattino, preferibilmente verso le 6,00, perché l'aria è più fresca e pulita!"
L’augurio del Sindaco e degli Amministratori è che il suo viaggio possa continuare ancora per molto, godendo delle piccole soddisfazioni quotidiane che la vita ancora gli può riservare.
Fissato per le ore 10.00 l’incontro tra Riccardo Giacometti e il Sindaco Massimo Cavazzana che, alla presenza del figlio, dei nipoti, del parroco Don Andrea Tieto e dell'Assessore alla Cultura Mirca Zenna, ha ricevuto un presente augurale e una pergamena celebrativa.
Il sig. Giacometti è ancora un instancabile lavoratore che ha dedicato la maggior parte della sua vita alla famiglia e all’agricoltura, con la passione per i suoi campi, ora affidati al nipote Mattia che segue con scrupolo e dedizione, le passeggiate e la caccia. Recentemente, dopo venti giorni di ricovero ospedaliero, ha addirittura sconfitto il Covid!
Il suo percorso di vita è stato segnato dalla scomparsa di due figli, Vittorio e Adriana, e della moglie Marcellina, mancata da pochi anni. Ora è circondato dall’affetto del figlio Germano e dai suoi otto nipoti, che ancora segue con apprezzabile vitalità.
Il suo consiglio ai giovani è: "Andate a letto presto perché di notte l'aria è più inquinata mentre alzatevi presto al mattino, preferibilmente verso le 6,00, perché l'aria è più fresca e pulita!"
L’augurio del Sindaco e degli Amministratori è che il suo viaggio possa continuare ancora per molto, godendo delle piccole soddisfazioni quotidiane che la vita ancora gli può riservare.
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