La regione si convince la SR 10 Carceri - Montagnana non sarà a pagamento!
Si riapre la speranza per l'adeguamento della Mantova - Mare.
La realizzazione della variante alla SR 10 e più precisamente del tratto Este – Montagnana era la promessa delle ultime elezioni regionali.
La regione aveva stanziato 40 milioni di euro ad un concessionario che si era impegnato a realizzare un tratto autostradale a pagamento.
Su questa decisione, spiega Massimo Cavazzana, Presidente della Consulta Ambiente e Territorio ANCI Veneto:
"Abbiamo espresso le nostre perplessità soprattutto per i costi che sarebbero ricaduti sui cittadini, alla fine la Regione, pur tentando di modificare l'originaria convenzione, si è convinta di fare marcia indietro.
Sei mesi fa abbiamo incontrato l'Ing. Vernizzi, un incontro illuminante alla presenza del Sindaco di Ospedaletto Euganeo Giacomo Scapin e del Vice Sindaco di Conselve Antonio Ruzzon.
Si concordava sulla necessità di realizzare una strada a due corsie per il tratto Carceri Montagnana e di provvedere alla messa in sicurezza dell' originario tratto della SR 104 Corezzola - Monselice".
Qualche mese prima l'Assessore De Berti, in occasione di un incontro coordinato dal Sindaco di Este Roberta Gallana, si era impegnata a procedere con il progetto definitivo a stralci funzionali.
Continua Cavazzana:
"Oggi finalmente abbiamo la prima importante conferma dall'Assessore, la SR 10 andrà avanti con due corsie uguali a quelle presenti nel tratto Monselice - Carceri!
Ma la cosa più importante per i cittadini è che sarà gratuita".
L'Assessore Elisa De Berti intende mantenere quanto concordato con i Sindaci e procedere con il progetto definitivo a stralci funzionali.
In questi mesi arriva anche la svolta, con l'imminente acquisto da parte dello Stato a mezzo dell'ANAS della maggioranza di Veneto Strade.
La SR 10 in origine era statale poi é passata alla regione e nei prossimi mesi sicuramente tornerà allo Stato.
La Regione non ha più la forza economica per poter finanziare queste opere importanti, si procederà così alla riclassificazione delle strade e a seguire ci sarà un accordo con Anas dove la Regione si impegnerà a finanziare il progetto definitivo a stralci funzionali della SR 10, mentre ANAS avrà il compito di redigere il progetto esecutivo e a realizzarlo in stralci funzionali come concordato con i Sindaci.
Ciascuno di quest'ultimi si è impegnato a far rispettare un impegno che la politica regionale ha accolto da anni, ne sono però passati 10 dalle ultime promesse esecutive ed è ora di vedere i fatti.
A tal proposito Cavazzana sottolinea:
"Sarà importante che oltre alla realizzazione del SR10 ci sia l'impegno a riqualificare la SR104 un tratto di strada interessato da 40 incidenti nell'ultimo anno, di cui più della metà con conseguenze gravi e 2 mortali.
La strada è resa pericolosa dai passaggi a raso sulla quale graverà il crescente traffico dovuto alla presenza del nuovo ospedale e nell'immediato futuro prossimo il peso di Agrilogic, un polo alimentare che troverà sede all'interno della nuova zona artigianale-commerciale di via Rovigana-Campestrin,
un centro di 300.000 mq realizzato attraverso un accordo pubblico-privato".
ANCI Veneto sta seguendo da vicino gli sviluppi con i Sindaci del territorio, organizzerà presto un convegno per analizzare e condividere problematiche e soluzioni.
Ora ci attendiamo tempi certi e rapidi per una soluzione che risulta a portata di mano.
Si riapre la speranza per l'adeguamento della Mantova - Mare.
La realizzazione della variante alla SR 10 e più precisamente del tratto Este – Montagnana era la promessa delle ultime elezioni regionali.
La regione aveva stanziato 40 milioni di euro ad un concessionario che si era impegnato a realizzare un tratto autostradale a pagamento.
Su questa decisione, spiega Massimo Cavazzana, Presidente della Consulta Ambiente e Territorio ANCI Veneto:
"Abbiamo espresso le nostre perplessità soprattutto per i costi che sarebbero ricaduti sui cittadini, alla fine la Regione, pur tentando di modificare l'originaria convenzione, si è convinta di fare marcia indietro.
Sei mesi fa abbiamo incontrato l'Ing. Vernizzi, un incontro illuminante alla presenza del Sindaco di Ospedaletto Euganeo Giacomo Scapin e del Vice Sindaco di Conselve Antonio Ruzzon.
Si concordava sulla necessità di realizzare una strada a due corsie per il tratto Carceri Montagnana e di provvedere alla messa in sicurezza dell' originario tratto della SR 104 Corezzola - Monselice".
Qualche mese prima l'Assessore De Berti, in occasione di un incontro coordinato dal Sindaco di Este Roberta Gallana, si era impegnata a procedere con il progetto definitivo a stralci funzionali.
Continua Cavazzana:
"Oggi finalmente abbiamo la prima importante conferma dall'Assessore, la SR 10 andrà avanti con due corsie uguali a quelle presenti nel tratto Monselice - Carceri!
Ma la cosa più importante per i cittadini è che sarà gratuita".
L'Assessore Elisa De Berti intende mantenere quanto concordato con i Sindaci e procedere con il progetto definitivo a stralci funzionali.
In questi mesi arriva anche la svolta, con l'imminente acquisto da parte dello Stato a mezzo dell'ANAS della maggioranza di Veneto Strade.
La SR 10 in origine era statale poi é passata alla regione e nei prossimi mesi sicuramente tornerà allo Stato.
La Regione non ha più la forza economica per poter finanziare queste opere importanti, si procederà così alla riclassificazione delle strade e a seguire ci sarà un accordo con Anas dove la Regione si impegnerà a finanziare il progetto definitivo a stralci funzionali della SR 10, mentre ANAS avrà il compito di redigere il progetto esecutivo e a realizzarlo in stralci funzionali come concordato con i Sindaci.
Ciascuno di quest'ultimi si è impegnato a far rispettare un impegno che la politica regionale ha accolto da anni, ne sono però passati 10 dalle ultime promesse esecutive ed è ora di vedere i fatti.
A tal proposito Cavazzana sottolinea:
"Sarà importante che oltre alla realizzazione del SR10 ci sia l'impegno a riqualificare la SR104 un tratto di strada interessato da 40 incidenti nell'ultimo anno, di cui più della metà con conseguenze gravi e 2 mortali.
La strada è resa pericolosa dai passaggi a raso sulla quale graverà il crescente traffico dovuto alla presenza del nuovo ospedale e nell'immediato futuro prossimo il peso di Agrilogic, un polo alimentare che troverà sede all'interno della nuova zona artigianale-commerciale di via Rovigana-Campestrin,
un centro di 300.000 mq realizzato attraverso un accordo pubblico-privato".
ANCI Veneto sta seguendo da vicino gli sviluppi con i Sindaci del territorio, organizzerà presto un convegno per analizzare e condividere problematiche e soluzioni.
Ora ci attendiamo tempi certi e rapidi per una soluzione che risulta a portata di mano.
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