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  • 22 Novembre 2023
  • Tribano
La Criminologa e Psicologa forense Roberta Bruzzone sarà ospite a Tribano venerdì 24 novembre alle ore 20:45 presso il Palasport nell’evento gratuito “Nemmeno con un dito, l’amore non alza le mani ma ti prende per mano” per parlare di contrasto alla violenza sulle donne: dall’inizio dell’anno in tutta Italia sono 105 le donne vittime di femminicidio. In programma anche una Call to Action che nei prossimi giorni raccoglierà le riflessioni dei cittadini in tema di amore-possesso.

La Dottoressa Roberta Bruzzone è probabilmente la criminologa più conosciuta d’Italia avendoci abituato, nei suoi numerosi interventi televisivi e radiofonici, ad un linguaggio diretto, colorito e allo stesso tempo puntuale e chiaro nell’analisi psicologica e comportamentale di vittima e carnefice dei casi da lei esaminati, contestualmente alle relazioni tossiche, al fenomeno del femminicidio ed in generale alla violenza di genere.
 
All’evento/dibattito “NEMMENO CON UN DITO – l’amore non alza le mani ma ti prende per mano” di venerdì 24 novembre 2023, voluto dal Sindaco di Tribano, Massimo Cavazzana e organizzato dal Consigliere con delega al Sociale, Alberto Bicciato e dall’Assessore alla Famiglia e alle Pari Opportunità, Luana Benelle, parteciperà, oltre alla Criminologa Roberta Bruzzone, anche la Dottoressa Margherita Libralon, operatrice Case Rifugio, Casa Viola, Casa Adele e Casa Elena, del Gruppo Polis di Padova: strutture di accoglienza a indirizzo segreto che offrono alle donne vittime di violenza e ai loro bambini e bambine un alloggio protetto e un percorso di fuoriuscita dalla violenza e di accompagnamento all’autonomia.
 
Il Sindaco sottolinea: “nelle nostre comunità esiste di fatto un problema culturale! Dobbiamo cambiare modelli educativi, lavorare sulla prevenzione e sul reciproco rispetto – e prosegue – Come confermano i dati nazionali, femminicidi e violenza sulle donne sono in aumento nelle grandi città come nelle nostre piccole realtà. Il più delle volte le donne coinvolte sono invisibili, inascoltate e intrappolate. Far sentire le donne non isolate, richiamare l’attenzione della società, delle istituzioni e dei media sul tema della violenza di genere in ogni sua forma, è dovere civico. Questo è uno degli obiettivi della Giornata contro la violenza sulle donne e certo non solo in quella data. Possiamo e dobbiamo fare di più!”
 
Il Consigliere Alberto Bicciato dichiara:” Dispiace vedere come i numeri dei femminicidi, ma delle donne che subiscono violenza in generale, siano sempre alti. Ricordiamoci infatti che oltre alla violenza fisica esistono tutta una serie di violenze che tante donne subiscono tutti i giorni: dalla violenza psicologia a quella economica tanto per nominarne due”.
 
L’Assessore Luana Benelle precisa: “In una società sbagliata qualunque cosa tu faccia, sbagli. In una società giusta ogni persona dovrebbe sapere che la relazione si basa su di un punto fondamentale: il consenso. Il rifiuto è un’eventualità che deve essere accettata. In una società giusta non esistono gli oggetti ma le persone. In una società deviata a sentirsi sbagliata è sempre la vittima anche se chi sbaglia è il carnefice”.
 

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