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  • 02 Aprile 2019
  • Tribano
Il futuro per l'ambiente e il territorio quali prospettive per la nostra vita ?
Undici anni di tempo. Entro il 2030, le emissioni di CO2 dovranno diminuire almeno del 45% o sarà troppo tardi per limitare il riscaldamento globale. Questo sostiene il report dell’IPCC, il Gruppo Intergovernativo sul cambiamento climatico, pubblicato lo scorso 8 ottobre a Incheon in Corea del Sud. Se si trascura questa scadenza, non si comprende il motivo profondo delle manifestazioni per l’ambiente che da cinque mesi a questa parte si susseguono in centinaia di Paesi nel mondo. Viceversa, tenendone dovuto conto, risulta difficile giustificare perché questo tema non sia al primo posto nell’agenda politica globale. Per i giovani, in particolare, è impossibile capire che cosa ci stia aspettando. Secondo gli esperti di clima però sono l’ultima generazione che ha la possibilità di cambiare le cose: si sentono quindi investiti della responsabilità di agire. Ma come sarà l'urbanistica, il ciclo dei rifiuti, la gestione dei dati, l'agricoltura delle macchine e quali saranno i prodotti ?
Quale futuro ci aspetta? Su questo tema Tribano di La Tua ha organizzato il convegno sul tema “Il futuro per l'ambiente e il territorio quali prospettive per la nostra vita?” che si terrà il giorno 10 Aprile 2019 alle ore 20:45 presso la biblioteca del Comune di Tribano.
Un’occasione per guardare avanti, verso un’urbanizzazione sempre più innovativa e sostenibile, basata su un’economia circolare e in grado di produrre energia a impatto quasi zero, riuscendo a gestire i rifiuti in modo attento e consapevole, rendendo non più un problema sociale e ambientale, ma una vera e propria risorsa economica, pensando ad una gestione integrata di dati e controlli che danno vita alla Smart City. Un' agricoltura tecnologicamente sostenibile e in grado di dare risposte ai 8,6 miliardi di abitanti attesi per il 2030.
Le relazioni affronteranno diversi aspetti dell’argomento visti e analizzati dai diversi punti di vista. L' architetto Federico Pugina componente della Federazione Regionale Ordine Architetti svilupperà la prospettiva urbanistica in relazione alla nuova legge regionale sul contenimento dell'uso del suolo. L' Ingegnere Franco Bonesso componente del Comitato di Bacino della Priula e del Coordinamento Anci-Conai ed Ex Presidente della Provincia di Treviso e di Anci Veneto, elaborerà le sue considerazioni sul futuro destinato ai rifiuti. L' Ingegnere Giuseppe Giomo Ceo di Gasnet Group, consulente, progettista e direttore IT, esperto in cyber security  illustrerà la transizione legata al mondo dei dati. Attilio Temporin Imprenditore della ditta Agrimec Lami e il Perito Stefano Scheggi con 40 anni di esperienza in una primaria ditta sementiera ci parleranno delle previsioni nel mondo dell'agricoltura.  Introdurrà i lavori Nikolas Vigato dipendente Confartigianato Padova .
Coordinerà i lavori del convegno e modererà la tavola rotonda il Consigliere Comunale Arch. Massimo Cavazzana Presidente della Consulta Ambiente e Territorio ANCE Veneto. Le conclusioni saranno affidate a Luca Bottaro imprenditore del settore edile.
In occasione del convegno sarà brevemente illustrata “La nuova legge Regionale 402 che sostituisce il Piano Casa” sulla riqualificazione urbana e la rinaturalizzazione. .
Sottolinea Cavazzana " E' fondamentale mettersi al lavoro per il territorio con tutti i soggetti protagonisti intercettando le tendenze future, aprendo nuove prospettive e anticipando percorsi, necessità e crescenti e tendenze che devono garantire un futuro sostenibile.

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