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  • 08 Luglio 2019
  • Territorio
E’ SEVERAMENTE VIETATO BRUCIARE PLASTICA E ALTRI RIFIUTI NELLE CASE, NEI CAMINETTI, NELLE STUFE, NEI CORTILI E NELLE CAMPAGNE PERCHE’ I FUMI PROVOCANO, ANCHE A DISTANZA, GRAVI MALATTIE E DANNI ALLA SALUTE DELLE PERSONE, SOPRATTUTTO DEI SOGGETTI PIU' DEBOLI (BAMBINI, ANZIANI E DONNE IN GRAVIDANZA).
Chi brucia rifiuti abbandonati o depositati in maniera incontrollata in aree non autorizzate è punito con la reclusione da 2 a 5 anni. Nel caso si brucino rifiuti pericolosi, la pena per il trasgressore va da 3 a 6 anni. La pena è aumentata di un terzo se il reato è commesso nell'esercizio di attività d'impresa. Il mezzo di trasporto usato per commettere il reato è confiscato.
Il testo unico ambientale e successive modifiche in particolare apportate dalla hanno definito le sanzioni amministrative a carico di chi abbandona o getta rifiuti sul suolo o nelle acque. La multa per i rifiuti urbani arriva a 3.000 euro, per chi abbandona o getta rifiuti (anche dal finestrino di un auto),  da un minimo di 300 euro.
Si invita pertanto la cittadinanza a segnalare prontamente l'accensione di fuochi costituiti da plastica ed altri materiali inquinanti, spesso compiuta in orario serale o notturno o l'avvenuto abbandono di rifiuti. Nell' orario d' ufficio al 049/5342006,  in orario notturno al 3338874688.

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