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  • 17 Luglio 2020
  • Tribano
Sabato sarà inaugurata la casa delle emergenze che ospiterà temporaneamente famiglie in difficoltà.
L’inaugurazione sarà in occasione della sagra del melone che si terrà sabato 18 alle ore 19.30.
Dopo aver liberato le due case popolari, occupate abusivamente, di proprietà comunale presenti nella frazione di San Luca il comune come promesso ha iniziato i lavori di ristrutturazione.
Nel corso di sei mesi è stato riqualificato un primo alloggio ora pronto per l’utilizzo.
La nuova casa delle emergenze destinata a famiglie in difficoltà si trova in via Marconi.
La casa delle emergenze operativa è una bifamiliare nella quale è stato ristrutturato e reso operativo il primo alloggio.
Sono stati ricavati 192 m2 nei quali: due bagni, tre camere, una parte comune cucina-soggiorno e due stanze ancora da destinare e un ampio garage.
L’iniziativa si inquadra all’Interno del programma amministrativo che interessa l’assistenza alle famiglie e il sostegno sociale.
Si tratta di un’opera di riqualificazione molto attesa dalla comunità, per la cui inaugurazione saranno presenti il sindaco, l’assessore alla famiglia Luana Benelle e il consigliere delegato al sociale Alberto Bicciato con l’intera amministrazione.
L’inaugurazione è stata resa possibile dal lavoro coordinato tra gli operatori comunali i lavori socialmente utili e delle borse lavoro.
Mentre la donazione degli arredi è stata fatta dai fratelli Barchi della ditta LBPlast.
Benedirà l’opera don Andrea Tieto dichiarandosi felice ed entusiasta che la comunità sia sempre più attenta ai bisogni di chi si trova in difficoltà e da solo non può farcela.
Il sindaco Cavazzana “finalmente dopo un lungo e tortuoso iter siamo riusciti a liberare i due alloggi ed a renderli disponibili per la comunità; un risultato importante per chi ha bisogno di un punto di appoggio e di sostegno”.
“Siamo riusciti a recuperare una situazione di degrado che pesava su tutto il quartiere dando una risposta temporanea che dà la possibilità di definire percorsi mirati per chi si trova in uno stato di difficoltà.
Si tratta per noi di un punto di partenza e non di arrivo” ha precisato l’assessore alla famiglia Luana Benelle.
Il Consigliere delegato Alberto Bicciato sottolinea che non è un intervento assistenziale ma una risposta concreta a situazioni di disagio accentuate in questo periodo di crisi sanitaria.
Chi verrà ospitato in queste abitazioni verrà sostenuto nella ricerca immediata di una nuova unità abitativa per permettere la continuità del servizio e se necessario seguirà l’aiuto per il recupero delle competenze lavorative per ristabilirne l’autonomia all’interno del tessuto sociale.
Su questo punto abbiamo investito molto assumendo in via definitiva e continuativa   l’assistete sociale.
È in previsione, salvo imprevisti dettati dall’emergenza, il recupero del secondo alloggio entro il 2021.

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