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  • 13 Dicembre 2018
  • Tribano
Ho passato parte dell'estate a camminare, questo mi aiuta sempre a riflettere ed avviare nuovi mutamenti fisici e spirituali. La strada , la fatica, il piacere della compagnia , del silenzio , della natura  ricalibra le potenzialità le scelte le decisioni. Il passo il sudore il riposo, tutto si trasforma in un flusso magico naturale liberando anima e pensiero.
Oggi che la politica ha perso il sapore della militanza del crescere con coerenza, con una società votata al contrasto cronico, dove i ragazzi non hanno più obblighi verso lo Stato, c’è bisogno di un cammino ancora più profondo.
I nostri passi possono trasformarsi in autentiche azioni. I passi rimangono silenziosi mentre costruiscono rumorose azioni di promozione quotidiana allenandoci alla positività. Abbiamo bisogno di marce per i diritti della terra, e quindi dell’uomo, perché senza i diritti della terra, che ci nutre e ci sostiene, non possono esserci diritti dell’uomo. Conoscere il territorio e i suoi problemi ha un elevato valore politico. Se non lo conosciamo non lo amiamo e quindi lo consegniamo, ignari e passivi, nelle mani di quei disgraziati potentati economici, nei quali ci troviamo immersi, che ne fanno unico strumento per la loro ricchezza.
 
Abbiamo bisogno di camminare per rinteriorizzarci, per ritrovare il senso di appartenenza alla terra alla natura che ci ha accolto. La terra non dovrebbe avere padroni, dovrebbe essere nostra, così come la sentiamo sotto i nostri piedi, un passo dopo l’altro.
Ci vuole fantasia e coraggio, così come abbiamo creato internet, la rete, è possibile sicuramente mettere in moto la SUPER POSITIVITA', rigenerare le buone pratiche di vita, mettere in moto esperienze di sostenibilità, ripensare ad una nuova economia di solidarietà di scambio di dono. Ci vuole un sogno super positivo per avere scuole più accoglienti, strade più pulite, teatri belli, associazioni sportive, case con i pannelli solari, incubatori per idee giovani, aziende che reinvestono costantemente i loro profitti in progetti giovani ed in una nuova economia in sintonia con l'ambiente e con l’aumentare irrefrenabile della popolazione mondiale.
 
Insomma bisogna camminare, camminare, camminare tra boschi, deserti, spiagge, sentieri, per ritrovare tutto questo e tutto quello che aggiungerai Tu!
Ora i miei pensieri e i Tuoi si sono stretti la mano in due si pensa meglio e si va più lontano.... Gianni Rodari non aveva dubbi....
Avanti Tutta e Buone Vacanze!!

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