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  • 04 Marzo 2023
  • Tribano
Domenica 26 febbraio 2023 dalle ore 15:00 si è svolta, presso il Palasport comunale di Tribano, la cerimonia di consegna delle 56 borse di studio per meriti scolastici (a.s. 2021-22) e 20 per meriti di volontariato civile.

Domenica 26 febbraio 2023 il Palasport di Tribano in Via “Grazia Deledda” è stata la cornice che ha ospitato la cerimonia di consegna delle borse di studio a 78 giovani tribanesi.
Sono stati consegnati infatti, per i risultati ottenuti nell’anno scolastico 2021/22, 56 riconoscimenti a studenti della Scuola Secondaria di primo e secondo grado e 22 ai “Giovani Custodi” che si sono contraddistinti per meriti civili.
 
Nel ruolo di presentatore dell’evento, il giovane Nicolò Capuzzo che, dopo i saluti di benvenuto, ha introdotto gli amministratori comunali, la rappresentante del mondo della Scuola ed il Parroco: il Sindaco, l’Assessore alla Cultura e all’ Istruzione, Mirca Zenna, il Consigliere delegato al Sociale, Alberto Bicciato, la Docente della Scuola Secondaria di primo Grado “Don Paolo Galliero” di Tribano, Rosella Gazzea  e Don Andrea Tieto che hanno portato i saluti personali ai convenuti, ragazzi e genitori.
 
L’Assessore all’Istruzione Zenna, a proposito del pomeriggio di premiazioni, ha precisato: “Un pomeriggio molto importante perché ha valorizzato la meritocrazia, frutto di un percorso di impegno, perseveranza, studio – e prosegue – È stata una gioia ed un grande onore fare festa con i giovani che rappresentano, per meriti scolastici e civili, la Cultura nelle sue varie e molteplici diramazioni, promotrice di educazione e di formazione umana”.
 
Testimonials della giornata sono stati: Massimo Cavazzana, architetto ed ora Sindaco che ha raccontato uno spaccato della sua vita da piccolo che ha lasciato il segno, Nicolò Capuzzo, giovane docente tribanese, volontario di “Croce Rossa” e coinvolto nelle diverse realtà di volontariato del territorio e l’imprenditore dell’azienda Grafimec di Tribano, Armando Castello.
Le loro testimonianze di vita ed il simpatico racconto di cosa volessero essere o fare da grandi quando erano bambini, hanno offerto degli esempi sul percorso a volte leggero altre volte pesante che tutti gli uomini devono affrontare per crescere.
 
Gli interventi sono stati intervallati dalle diverse attività di gruppo, proposte ai giovani “borsisti” con l’obiettivo di renderli partecipi e protagonisti attivi della loro festa.
È stato proposto un nuovo e interessante format che ha intrattenuto i meritevoli, i loro genitori e i parenti.
Aspetto peculiare è stato il coinvolgimento attivo dei festeggiati: il gioco del filo che unisce, un filo rosso è stato fatto passare di mano in mano nel gruppo fino a formare una ragnatela a conferma che siamo tutti in relazione e che l’equilibrio è armonia per tutti.
Altrettanto stimolante è stato il momento in cui, divisi per gruppi, i ragazzi hanno prodotto e letto un acrostico con le lettere di TRIBANO.
L' applausometro ha decretato il successo del più gradito.
 
Finalmente i premiati sotto i riflettori con un attestato e la borsa di studio che contiene due cose, una è la risorsa economica stanziata dall' Amministrazione, la seconda, non visibile ma estremamente preziosa, "è il seme, quello che con responsabilità gli studenti nuovamente devono piantare negli anni a venire per riuscire nei loro progetti di vita".
 
Il Sindaco, Massimo Cavazzana, a proposito della giornata, ha dichiarato: “Spesso il mondo dei giovani viene dipinto come un mondo negativo ma noi dobbiamo anche capire che è molto importante lo spirito di emulazione. Questi ragazzi dovranno diventare il motore propulsivo di una società in cammino perché il loro impegno possa essere veramente d’esempio per altri ragazzi che stanno attraversando anche momenti di criticità”.
 
Il Consigliere delegato al Sociale, Alberto Bicciato, incalza aggiungendo: “È sempre una soddisfazione vedere quanti siano i ragazzi che raggiungono ogni anno ottimi risultati, sia sul piano scolastico ma anche dell'impegno nelle attività del progetto “Giovani Custodi”, progetto che ha la finalità di educare e formare le giovani generazioni alla cultura dell'impegno e della solidarietà attraverso attività prestate in modo personale, volontario, spontaneo e gratuito in collaborazione con le associazioni del paese”.
 
L’Assessore all’Istruzione, Mirca Zenna alla fine della cerimonia, complimentandosi con i ragazzi, i genitori che li sostengono, i professori passati e presenti ha concluso con una citazione del suo mentore Don Milani: “Quando avete buttato nel mondo d’oggi un ragazzo senza istruzione, avete buttato nel cielo un passerotto senza ali”.

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