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  • 11 Dicembre 2019
  • Tribano
Un incontro cordiale nel quale si è messo in evidenza il disagio da parte dell' amministrazione in relazione all' assoluta mancanza di comunicazioni e di controllo da parte dell' ente per quanto riguarda i 15 cittadini stranieri ospitati in Via Mazzini. Il Sindaco ha fatto notare che dal 1 ottobre 2019 la cooperativa Edeco è subentrata alla Cooperativa Altre Strade , ospitando 15 cittadini stranieri come da convenzione con la Prefettura. Il Sindaco ha sottolineato che  "in  data 02.10.2019 perveniva una nota al protocollo 7577 datata 01.10.2019 a firma di Felpati Sara, Presidente della Cooperativa Edeco,  con la quale dichiarava di aver preso in carico  su Tribano via Mazzini in 5 appartamenti 15 ospiti non fornendo  nessun documento pertanto,  ravvisata l' irregolarità dell' atto, ho  personalmente  provveduto, coadiuvato dagli uffici preposti,  a chiamare la presidente che ha risposto garantendo l' immediata regolarizzazione degli atti . " Successivamente ai fatti accaduti in data 30.11.2019 gli uffici hanno riscontrato il permanere dell' assenza di tale documentazione indispensabile per l' ottenimento del diritto di ospitalità.  In data 03.12.2019 a seguito della richiesta urgente inviata dal Sindaco alla comparativa Edeco si teneva un incontro presso la sede comunale alla presenza del Sindaco, della giunta, dell' agente di Polizia locale, dell' Ufficio Tecnico e dell' Assistente Sociale. In tale sede venivamo  rassicurati che entro le  24 ore successive avremmo ricevuto la  documentazione richiesta. Nella riunione traspariva come la Cooperativa  non si sia mai rapportata in alcun modo con l' Amministrazione e gli uffici. A tutt' oggi, l'Ente non ha ancora ricevuto i documenti richiesti e dovuti. Il sindaco pertanto ha posto all’attenzione del rappresentante del Governo e  del Vice Prefetto Raffaele Ricciardi l' irregolarità persistente e l' impossibilità da parte del Comune di Tribano di esercitare il controllo sulla situazione vigente.  In via operativa si è concordato con il prefetto :
 
  • di far pervenire immediatamente i documenti dei richiedenti asilo;
  • di stabilire un collegamento tra i responsabili del controllo degli ospiti e i nostri uffici di polizia Municipale e del Servizio Sociale;
  • di acquisire tutti i dati relativi alle attività nelle quali sono rivolti gli ospiti.
     
Il Prefetto ha inoltre garantito che il soggetto colpito da indagini non è più ospitato negli alloggi e che si sta valutando la posizione degli altri due ospiti coabitanti nello stesso appartamento.

Con il Prefetto Franceschelli il sindaco ha condiviso la preoccupazione riguardante "Il consumo di droga, che a Tribano sta diventando di notevoli dimensioni e pertanto sulla necessità di dover agire con urgenza – sottolinea il sindaco Massimo Cavazzana – Si deve continuare intensificando  il lavoro  per combattere il fenomeno dipendenze che ha raggiunto anche i ragazzi delle scuole medie.  C'è bisogno di una forte azione di controllo e soprattutto di prevenzione. Solo pochi mesi fa negli alloggi oggetto di ospitalità sono stati arrestati due ospiti e un terzo in un altra comunità di Olmo, piccola frazione di Tribano.  Dall'inizio del mio mandato, in soli sei mesi, sono state arrestate sei persone tutte giovani. Se non iniziamo un lavoro profondo di prevenzione con le famiglie e i ragazzi, tanti giovanissimi, rischiano, anche inconsapevolmente di imboccare una strada senza uscita. E' tempo di agire in sinergia con tutti comuni del territorio.  E' una battaglia che va combattuta , cercando di mettere in campo tutte le  soluzioni possibili coinvolgendo come stiamo già facendo nel nostro territorio le Forze dell’Ordine, le famiglie e la scuola. Conclude il sindaco "Per gli ospiti una volta identificata la situazione provvederemo a inserirli nei corsi di lingua e nelle attività di avviamento all' apprendimento del lavoro , con l'aiuto dei progetti esistenti . Non possiamo lasciare le situazioni incontrollate e subirne le conseguenze, dobbiamo agire con percorsi strutturati in stretta collaborazione tra tutti i soggetti interessati ".

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