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  • 04 Marzo 2023
  • Tribano
Parco “Falcone e Borsellino”: così si chiamerà il nuovo Parco Urbano intitolato alla memoria dei magistrati simboli della lotta contro la mafia e realizzato su un’area urbana degradata della zona industriale di Tribano, finanziato con il contributo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

La realizzazione di un nuovo parco, intitolato alla memoria dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, morti trentuno anni fa in due terribili attentati mafiosi, si tratta di un’iniziativa che ben sposa ambiente, recupero di un’area urbana degradata, con cultura e legalità in uno spazio pubblico che potrà essere punto di riferimento per molte persone, soprattutto per le nuove generazioni, a pochi metri dal centro del paese e dalle scuole.
 
Il parco sarà inaugurato nella giornata di sabato 15 aprile 2023 e saranno presenti: la “Fondazione Falcone”, le autorità militari dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e le autorità territoriali.
“Il Parco, oltre ad essere un simbolo dell’opera di riqualificazione della zona di transizione urbana e industriale intrapresa in questi anni dal Comune di Tribano – ha affermato il primo cittadino, Massimo Cavazzana – vuole rendere omaggio a due uomini eccezionali dello Stato che hanno dato la loro vita nel cercare di combattere “Cosa Nostra”. È dal loro impegno e dalla loro speranza che le nostre comunità potranno trovare esempio per ambire ad avere un paese migliore”.
 
“Le tragedie di Capaci e di via D’Amelio sono una ferita ancora aperta e una delle pagine più buie della storia dell’Italia. – ha detto l’Assessore alla Cultura, Mirca Zenna – I magistrati Falcone e Borsellino combattevano la mafia dalle fondamenta, per eliminarla definitivamente attraverso la cultura, il contatto diretto con la gente, il riferimento a valori morali che non ammettono nessun tentennamento. A distanza di trentuno anni dalla loro morte, Tribano vuole ricordare e rendere omaggio alle loro importanti vite anche attraverso le diverse iniziative che stiamo realizzando con i nostri giovani”.
 
Il parco si sviluppa su una superficie di oltre 14.000 metri quadrati ed è ispirato alla rivitalizzazione attraverso la piantumazione di essenze autoctone con la presenza di 700 piante.
Essenziale è anche la capacità di coinvolgimento efficace della comunità attraverso il piano divulgativo ideato e redatto dall’Università di Padova attraverso il progettoDAFNE” (District Architecture For Networked Editions) che ne curerà anche la gestione scientifica anche grazie al supporto delle diverse realtà associative culturali, ambientalistiche, sociali e sportive, gli studenti e i gruppi sociali locali e per una maggiore diffusione dell’iniziativa il Comune aderirà al progetto “WBA” (World Biodiversity Assiociation Onlus).
 
I lavori riguardano anche l’illuminazione pubblica, potenziata con la rigenerazione dei punti luce e la valorizzazione dei parcheggi attigui alla zona.
 
“Il Parco valorizza la transizione tra la zona urbana e quella industriale, risulta agevolmente collegato con il centro e con l’area a Km zero che stiamo realizzando attraverso il progetto “Piccoli Borghi” e ambisce a diventare un luogo di socializzazione nel quale i nostri ragazzi, gli anziani e le famiglie con i bambini potranno trascorre in tranquillità il tempo libero e sviluppare progetti di cultura e inclusione. – hanno sottolineato l’Assessore all’Associazionismo, Davide Nucibella ed il Consigliere delegato al Sociale, Alberto Bicciato – Ciò dimostra che è possibile riqualificare un’area che da abbandonata e degradata potrà diventare polo attrattivo per le diverse generazioni”.

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